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Imparare a costruire la pace. E’ questo il senso e l’obbiettivo della prima Settimana della Gioventù organizzata dall’ITIS E.Medi di Galatone e dall’Amministrazione Comunale dal 21 al 29 maggio prossimi. Un viaggio fatto dai giovani, attraverso varie performances artistiche, utilizzando tutti i linguaggi espressivi, grazie alle attività curricolari ed extra- curricolari proposte dal corpo docente, per giungere alla scoperta del se, tra speranze e paure per giungere a comprendere l’altro, le diversità, la parità dei diritti e delle opportunità. Costruire la pace dunque passa attraverso il coinvolgimento dei giovani e la loro presa di coscienza che essa si costruisce solo con la giustizia e l’impegno quotidiano. “Proprio per il grande valore dei contenuti proposti - spiega il Sindaco Luigi Vaglio- l’Amministrazione Comunale ha immediatamente voluto sostenere e promuovere il più possibile questa iniziativa, contribuendo a renderla un evento coinvolgente anche per l’intera cittadinanza, perché ogni galatonese possa coglierne i messaggi di pace e di crescita interiore e migliorarsi.” Ricco il programma della chermesse che ha titolo “Connessioni indebite: cuore mente e gambe per far vivere le nostre speranze” che si apre in piazza del SS.Crocifisso con un concorso di pittura estemporanea abbinato alla borsa di studio offerta dalla famiglia di Gabriele Inguscio, studente dell’Itis strappato alla vita da un tragico incidente stradale. La sera alle 20.30 nell’atrio del Castello Belmonte Pignatelli sarà la volta del musical “CRONACA BIANCA. Quando la nera può far meno paura se…”; una performance degli studenti dei laboratori di canto- recitazione, teatro e danza che partirà dalla lettura delle di pagine cronaca nera dei giornali, dalle angosce che essa può generare per librarsi in un volo di speranza. La sera successiva nella sede e alla stessa ora, video proiezioni a cura dei ragazzi del laboratorio di cinematografia. Martedì 24, mostra di pittura pro Unicef per raccogliere contributi da devolvere in favore dell’istruzione delle bambine eritree. Il rapporto tra genitori e figli sarà invece il tema dell’incontro di venerdì con Alberto Bevilacqua. La settimana della gioventù si chiuderà con spettacoli teatrali come esperienza di comunicazione e di riflessione e una grande colorata maratona, aperta a tutti, amministratori comunali e docenti compresi, per portare lungo tutte le vie cittadine tutti i colori della pace.