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Si è conclusa ieri sera con la premiazione degli autori, la prima edizione della rassegna Il Cinema del reale, organizzata da Big Sur nell’ambito del più ampio programma di Negroamaro, ricco festival culturale realizzato in collaborazione con la Provincia di Lecce. Tutti i registi, gli sceneggiatori, gi operatori culturali che hanno offerto alla rassegna la propria esperienza ed il proprio lavoro, come atto di ringraziamento e come ricordo di questa esperienza, hanno ricevuto un’opera scultorea di Buttazzo, artista che fa della pietra leccese e della luce la sua suggestiva forma di espressione. La rassegna Cinema del Reale, col grande successo riscosso e con l’alto livello culturale, si pone tra gli eventi di più alto profilo dell’Estate Galatea 2004. Molto soddisfatto il Sindaco di Galatone Luigi Vaglio, che in qualità di Assessore alla Cultura ha fortemente voluto e creduto in questa iniziativa e si trova ora a trarre un bilancio estremamente positivo: “Le tre serate di Cinema del Reale sono state un vero successo. Il folto pubblico e i tanti consensi entusiasti già dal debutto ci hanno quasi sorpreso. Molta le gente giunta da Lecce, da Maglie, da Galatina e da altri paesi del Salento,per non parlare di quanti sono giunti da fuori provincia e da altre regioni d’Italia. Le presenze galatonesi non erano molte, certo la proposta culturale attira solo persone con una specifica sensibilità. E' ovvio che ci sia più gente alle sagre di grande succeso come, ad esempio, Galatone in Pentola, sempre ottima iniziativa, ma la nostra cittadina ha bisogno di fare un salto di qualità e di darsi anche una alternativa meno paesana. Non si vive di sole “pittule”, anche se molto appetitose, ma anche di cibo per la mente! Sono soddisfatto e corroborato nella convinzione che sia una strada giusta da percorrere. Tra l’altro in queste sere, nonostante le tante , troppe brutture del nostro paese, i visitatori hanno mostrato interesse per le nostre emergenze architettoniche. Anche questo è la prova che il centro storico di Galatone può offrire moltissimo, per questo deve essere recuperato con l’impegno dell’Amministrazione comunale ma anche dei galatonesi stessi, che saranno proprio i massimi beneficiari. Meglio abitare in una bella casa che in una fatiscente, meglio vivere in una cittadina di pregio, bella, culturalmente e economicamente attiva, che in una degradata.”