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Da oggi Galatone rende onore e memoria ad uno dei suoi figli caduto in guerra. Il nome di Simone Gira, morto nel 1937 durante icombattimenti in Somaglia, è stato inciso sul monumento marmoreo dedicato ai caduti che sorge in p.zza S.Antonio e scoperto con una cerimonia ufficiale nel corso delle celebrazioni per la festa del Tricolore. I famigliari del militare avevano segnalato al sindaco che il loro congiunto risultava ,dopo sessant’anni, ancora disperso. Il primo cittadino ha subito interessato il Distretto Militare grazie alla cui collaborazione è stato possibile dare un epilogo alla tragica vicenda e tributare il giusto omaggio anche a questa vittima della guerra. Durante la cerimonia è stata consegnata una terga ai parenti e sono state portate le testimonianze del reduce Carmelo Marcuccio, dei presidenti delle sezioni locali dell’ANMI e dell’Ass. Combattenti e Reduci e del I M.llo A. Marzo della Scuola di Cavalleria. Ad esse sono seguiti gli interventi di quattro giovanissimi rappresentanti delle scuole del 1°e 2° Circolo, dell’Istituto Professionale e dell’ITIS di Galatone. Dopo la deposizione delle corone di alloro, l’intervento conclusivo è stato del Sindaco Vaglio che ha voluto ringraziare quanti, uomini e donne, hanno pagato con il dolore e con la vita la conquista della democrazia e della libertà per offrire a noi un futuro migliore. Tra questi eroi sono stati ricordati anche il Carabiniere Giovanni De Giorgi e tutte le vittime di Nassirya. Il ringraziamento del primo cittadino si è esteso a tutte le forze dell’ordine, garanti della legalità e della Costituzione. Dura la condanna del sindaco per tutte le forme di terrorismo e di violenza a cominciare dalle atrocità in Medio Oriente e del terrorismo sino a giungere alle scritte sui muri della nostra città, prima forma di aggressione di intolleranza.. Nel ringraziare, infine, quanti hanno partecipato e reso possibile le celebrazioni per la festa del Tricolore, il Sindaco rivolto l’appello affinchè tutti quanti si contribuisca, con i fatti, a costruire un domani migliore cominciando, a costruire la pace,con le semplici azioni quotidiane, in seno alla nostra comunità. Dopo la cerimonia i ragazzi delle scuola media hanno tenuto un piccolo concerto di canti patriottici.