Forum Terzo Settore

Si è svolta al Centro Congressi di via Cairoli la prima riunione del Forum del Terzo Settore di Galatone. Il Forum ha avuto come obbiettivo l’analisi della Legge Quadro Nazionale 328/2000, della L.R.17/2003 e del relativo piano di attuazione, il Piano Regionale per le Politiche Sociali, in vigore dall’agosto 2004. Tali strumenti normativi apportano una sostanziale innovazione nella gestione dei servizi sociali. Varie prestazioni, infatti, non saranno più gestite dai Comuni singolarmente ma bensì in forma associata.
La rivoluzione porta vantaggi in termini di maggiore omogeneità nell’erogazione dei servizi stessi, maggiore razionalizzazione, più risorse economiche disponibili, una migliore conoscenza dei reali bisogni della comunità grazie al coinvolgimento e alla collaborazione delle associazioni di volontariato (Terzo Settore) applicando la modalità del cosiddetto “lavoro in rete”.
Per l’attuazione della riforma, la legge prevede la costituzione di tre tavoli di lavoro distiniti: Coordinamento Istituzionale , Tavolo Tecnico, Tavolo di Concertazione.
Coordinamento Istituzionale: è composto da i sindaci o da loro delegati. Il C.I. a cui partecipa Galatone è composto da 6 comuni (Galatone, Nardò, Seclì, Leverano, Porto Cesareo, Copertino), con capofila Nardò, rappresentati dagli Assessori alle Politiche Sociali e si è insediato ad ottobre. Il compito del C.I. è individuare l’indirizzo politico, coordinare l’attività di programmazione, facilitare l’integrazione dei soggetti attivi e disciplinarla tramite un proprio regolamento.
Tavolo Tecnico: è composto dai 6 dirigenti dei Servizi Sociali dei comuni coinvolti, da un rappresentate dell’ASL e da uno della Provincia. Compete al T.T. la rilevazione sistematica dei bisogni del territorio, la loro elaborazione e lo studio di un Piano Sociale di Zona, somma dei vari progetti di area, da sottoporre alla ratifica del Coordinamento Istituzionale.
Tavolo di Concertazione: è composto dai sei Assessori al ramo, da un rappresentante dell’ASL, uno della Provincia, tre dei Sindacati, tre delle scuole, uno dell’IPAAB, uno degli enti di formazione, uno degli oratori, due dei centri di giustizia, due della Curia ( uno per Nardò e uno per Brindisi) e 12 per le associazioni di Volontariato (due per ognuno dei sei comuni).
Il T.d.C. fornisce al T.T. il proprio ricco bagaglio di esperienza e conoscenza frutto della operatività sul campo.
Oltre all’analisi della normativa, la riunione del Forum ha avuto lo scopo di nominare i due rappresentati del Terzo Settore di Galatone che siederanno al Tavolo di Concertazione. L’assise ha eletto: Esmeralda Custode (ARTHAI) e Luigia Misciali (Città del Sole), sostituti Giordano Calabrese e Roberto Rizzo(ARCI-Incontro). Alla riunione del Forum del Terzo Settore hanno preso parte il Sindaco Luigi Vaglio, l’Assessore alle Politiche Sociali Annatonia Margotta, vice presidente del Coord. Ist. e l’Assessore alle politiche Sociali del comune di Nardò Carlo Falangione, presidente del Coord. Istit. e 15 associazioni di volontariato di Galatone.
Il Coordinamento Istituzionale, per garantire la massima equità nella rappresentanza di tutto il mondo del volontariato del territorio, di istituire il Forum del Terzo settore che sarà permanente e si riunirà periodicamente per supportare di propri rappresentanti in seno al T. d.C.. e per contribuire ad una analisi più completa dei bisogni della comunità.
Le amministrazioni comunali hanno garantito al Forum permanente il supporto logistico necessario.
Già la prossima settimana il forum tornerà a riunirsi per nominare il proprio coordinatore e per sensibilizzare maggiormente le 64 associazioni di volontariato del territorio stimolandole ad un maggiore partecipazione .
Ci teniamo in particolarmente all’apporto del volontariato - ha commentato l’Assessore Margiotta al termine della riunione - Sono gli operatori del Terzo Settore che quotidianamente operano sul territorio e, dunque, prima di noi Istituzioni conoscono i reali bisogni dei cittadini. La loro esperienza è fonte insostituibile per l’indirizzo politico perché solo attraverso la conoscenza profonda dei problemi si possono calibrare gli interventi. In questa consapevolezza è con forte volontà politica che noi amministratori abbiamo voluto il Forum che lavorerà in parallelo al Tavolo Concertazione affinché le associazioni di volontariato siano tutte rappresentate e partecipi, dall’individuazione dei bisogni, alla loro analisi, sino alla progettazione del Piano Sociale di Zona"