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GALATONE INSERITA NEI CONTRATTI DI QUARTIERE
un grande successo dell’AMMINISTRAZIONE che
CAMBIERA’ IL VOLTO DELLA CITTA’
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha concesso in data 12.04.2005 al Comune di Galatone il finanziamento di € 5.000.000 per il restauro del Centro Storico e interventi di edilizia pubblica con il “Contratto di Quartiere II”
Un importantissimo obbiettivo conseguito dall’intera Amministrazione Comunale, possibile grazie all’impegno della Giunta e degli Uffici Comunali che trasformerà in gioiello urbanistico tutta la parte antica della città.
Il provvedimento, proposto al Consiglio Comunale dall’Assessore ai LL.PP. Lorenzo Fracasso, fu approvato all’unanimità, con la prevalsa su qualsiasi divisione politica, del senso di responsabilità dei Consiglieri per il perseguimento del bene della città.
Gli effetti del Contratto di Quartiere andranno ad assommarsi alle opere di restauro e riqualificazione del Palazzo Belmonte Pignatelli e di piazza del SS. Crocifisso. Confluiscono così in un'unica, coerente e complessiva opera tutti gli interventi strategici di riqualificazione e rilancio dell’intero centro storico.
DALL’ANALISI AL PROGETTO
L’elaborazione del progetto che ha concorso al bando dei Contratti di Quartiere II è stata preceduta dall’analisi delle criticità allo stato di fatto e dei dati tratti da un questionario sottoposto ai cittadini residenti nella zona di intervento durante un’incontro pubblico sul tema.
ANALISI DELLE CRITICITA’ - Il tessuto edilizio compatto del centro storico ha comportato una carenza di servizi soprattutto per quanto riguarda il verde pubblico ed i parcheggi. L’area risulta caratterizzata da zone degradate a causa di molte abitazioni disabitate, cadute in abbandono. La manutenzione trascurata per molti anni, ha avuto come riflesso la mancanza di comfort e di livelli di vivibilità accettabili e ha reso questi luoghi anonimi e privi di identità: ad es. l'ex mercato di via Roma, l'ex Cinema Minerva, un palazzo di pregio storico-architettonico in via Montescuro. L'assenza di un sistema di mobilità strutturato comporta il passaggio attraverso il centro abitato di notevoli flussi di traffico, producendo inquinamento ed intasamenti. La linea ferroviaria che attraversa la città costituisce un ostacolo che condiziona gli spostamenti. Del tutto assenti sono i percorsi pedonali protetti, non vi sono percorsi continui che collegano servizi o attrezzature pubbliche.
QUESTIONARIO - Dal questionario è emerso che le infrastrutture e i servizi maggiormente richiesti sono: aree a verde pubblico attrezzato, luoghi per lo spettacolo e centri di aggregazione, maggiore pulizia e manutenzione di cortili ed edifici, il sostegno e la promozione di iniziative per il tempo
libero, lo sport, la formazione e la cultura, l'incremento di aree a parcheggio e il miglioramento della mobilità interna al centro abitato. Risultano essere efficaci: l'incremento di strutture residenziali per utenze differenziate (anziani, giovani coppie, disabili, ...); la creazione di nuova occupazione attraverso l'incentivazione di nuove realtà produttive nell'artigianato (conservazione del patrimonio culturale) e nelle comunicazioni (innovazione) e la realizzazione di centri di formazione professionale.
IL PIANO D’INTERVENTO
Le modalità di intervento sono state individuate secondo gli obiettivi di riqualificazione edilizia ed urbanistica previsti dal bando di gara "Contratti di Quartiere" (D.R.1493-26/09/03) per il finanziamento di interventi sperimentali di recupero urbano. In particolare le opere urbanistico-edilizie previste all'interno del Contratto di Quartiere del comune di Galatone sono finalizzate
· a rinnovare i caratteri edilizi ed incrementare la funzionalità del contesto urbano,assicurando al contempo il risparmio nell'uso delle risorse naturali ed energetiche disponibili;
· accrescere la dotazione dei servizi di quartiere, dell'arredo urbano e delle opere infrastrutturali;
· migliorare la qualità abitativa attraverso la realizzazione di elevati standard anche di tipo ambientale.
· la costruzione di alloggi di edilizia sperimentale ed annesse urbanizzazioni;
· interventi di recupero e costruzione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria;
· la realizzazione di servizi a favore della collettività e di enti pubblici;
· la promozione e realizzazione di attività, anche con fini di lucro, volte alla riqualificazione edilizia e/o urbanistica e del tessuto sociale, alla valorizzazione dell'artigianato, alla incentivazione della occupazione.
Sono previsti progetti finanziabili con risorse private per opere residenziali e non, strutture e servizi. Idonee garanzie ne dovranno assicurare la completa realizzazione.
Il Contratto di Quartiere prevede:
· il rifacimento della pavimentazione,
· il rifacimento della pubblica illuminazione
· l’arredo urbano di alcune piazze e assi principali del centro storico;
· la realizzazione di parcheggi nell'area adiacente Via Nizza;
· il recupero dell'ex Cinema Minerva come sala per conferenze e manifestazioni;
· la ristrutturazione urbanistica dell'area del mercato coperto di via Roma, prevedendo la demolizione dell'immobile abbandonato e la creazione di un'ampia piazza antistante gli edifici perimetrali del centro storico;
· la realizzazione di n.21 alloggi per utenze differenziate, nella Zona 167;
· la demolizione dell'immobile della Caserma dei Carabinieri. Tale intervento consentirà la realizzazione di una piazza interna in continuità con la futura p.zza Roma;
· la realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri nella Zona 167
· la realizzazione di un centro di formazione con laboratori professionali per una superficie complessiva pari a circa 350 mq.