Lunedì 18 febbraio, ore 18.30, l'Associazione culturale "A Levante", con la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Galatone, ospita l'incontro Il Cantico dei Cantici di Fabio Tolledi, per lingua madre presso il Palazzo Marchesale.
L'appuntamento è dedicato a uno dei testi sacri più misteriosi e segreti della tradizione sapienziale, presente nella Bibbia ebraica e cristiana, incessante canto d'amore dell'amata verso il suo amato, e dell'amato verso la sua amata. Il Cantico, in ebraico Shir hashirim, in latino Canticum Canticorum, già nel nome ci indica essere il più sublime di tutti i canti, ci narra il suo adagiarsi tra le nuvole.
Nel volume, alla riscrittura del Cantico dei Cantici per lingua madre di Fabio Tolledi, poeta, drammaturgo, regista teatrale, direttore artistico di Astràgali Teatro e presidente del Centro Italiano dell'International Teatre Institute - Unesco, fa da prezioso contraltare la versione medievale del Cantico in giudeo italiano "Canto de li canti" che è a Scelomò, (presente nella scrittura originaria oltre che in trascrizione), la più antica versione giudeo-italiana dell'opera, introdotta da una nota critica di Fabrizio Lelli, docente di lingua e letteratura ebraica presso l'Università del Salento.
La serata, coordinata da Giulia Santi, dottore di ricerca in filosofia, e introdotta dai saluti dell'Assessore Giovanna Rizzo, si articolerà in un dialogo tra Fabio Tolledi e lo storico e iconologo Francesco Danieli.
Oltre alla conversazione e alla lettura del Cantico, affidata alla attrici di Astràgali Lenia Gadaleta, Roberta Quarta e Serena Stifani, sarà allestita una mostra di tavole sul cantico del pittore neretino Gianfranco Russo.