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Il grandissimo interesse riscosso nell’ultima settimana della mostra documentaria “La Morte domesticata”, dedicata alla Grotta dei Cappuccini, ha indotto gli organizzatori a prorogarne l’apertura sino a domenica. Sono moltissime le scolaresche delle elementari, medie e medie superiori che, dall’apertura dell’anno scolastico, visitano l’esposizione. Una felice scelta operata dai docenti che hanno così inteso offrire ai ragazzi la possibilità di dare concretezza allo studio della preistoria, imparando a conoscere il territorio galatonese e scoprendo le nostre lontane radici.
La mostra inaugurata lo scorso 16 luglio è stata proposta dall’Amministrazione comunale di Galatone nell’ambito del programma dell’Estate galatea 2005 ed è realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Lecce, la Provincia, il Museo Provinciale S. Castromediano Antonio Cassiano e la Sopraintendenza Archeologica della Puglia del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’esposizione raccoglie olle, ciotole, scodelle, utensili in pietra e in osso rinvenuti nella grottella adibita a scopi rituali o funerari del terzo millennio A.C.. Oggetti di uso comune, accanto a numerosissimi resti umani, riconducono al corredo funebre che ricrea nella tomba la familiarità domestica. Un viaggio nel passato più remoto e misterioso del Salento che sarà ancora possibile intraprendere sino a sabato 8 ottobre, con orario 9-12.30
Le scuole interessate alla visita guidata devono prenotarsi contattando l’ufficio URP del Comune, tel. 0833- 867956