UN INCONTRO PER MIGLIORARE IL PAESE

Dettagli della notizia

I cittadini di Galatone, in particolare i residenti a nord della ferrovia, sono chiamati ad essere protagonisti del proprio futuro. Un incontro aperto alla cittadinanza, fissato martedì 10 febbraio alle 18 presso il Centro Servizi di via Cairoli, definirà, congiuntamente agli abitanti, gli obbiettivi per una complessiva riqualificazione edilizia e urbanistica del quartiere. L’azione è prevista dai Contratti di Quartiere, strumento inserito nei cosiddetti piani “complessi”, in cui i diversi soggetti, pubblici e privati, provvedono ad accordi e cofinanziamenti finalizzati prioritariamente a incrementare le infrastrutture, le opere di urbanizzazione e socializzazione e a ridurre il disagio abitativo ed occupazionale. I Contratti di Quartiere (Decreto Ministero Infrastrutture e Trasporti n° 21 del 27/12/01) sono espressione del nuovo modo di concepire l’azione amministrativa, avvalendosi della partecipazione della popolazione nella definizione degli obbiettivi, della collaborazione di strutture no-profit, integrando gli interventi materiali a quelli di carattere sociale. Tutti i soggetti coinvolti mediano le rispettive diverse esigenze, facendole confluire in un accordo, con unità di intenti tesi alla maggiore vivibilità. L’incontro di martedì, recependo la delibera n.° 1493 del 26/9/03 della Giunta Regionale,individua come ambito degli interventi il quartiere a nord della ferrovia di Galatone, ovvero il centro storico e le aree residenziali comprese tra la ferrovia e via Colitta, via Cairoli e via B.Egidio, via Riccardi e via Romano. Il centro storico è particolarmente degradato con il 70% degli edifici abbandonati, tra questi molti pericolanti, assenza di verde, servizi, parcheggi e attività commerciali. L’Amministrazione Comunale confida in una attiva e corale partecipazione della cittadinanza interessata per la definizione degli obbiettivi. La progettazione partecipata consente infatti di valorizzare il patrimonio di conoscenza di chi vive il territorio, i suoi problemi e le sue potenzialità. Il finanziamento pubblico può arrivare a 5 milioni di euro, cui potranno aggiungersi ulteriori risorse pubbliche e private. I fondi potranno essere destinati ad interventi residenziali, di recupero edilizio, di riqualificazione, di infrastrutturazione, di promozione delle attività commerciali, artigianali, turistiche, culturali, associative e tutto quanto può fare di un quartiere degradato un’ area ad alta vivibilità.

Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti

Commenta la seguente affermazione: "ho trovato utile, completa e corretta l'informazione."
  • 1 - COMPLETAMENTE IN DISACCORDO
  • 2 - IN DISACCORDO
  • 3 - POCO D'ACCORDO
  • 4 - ABBASTANZA D'ACCORDO
  • 5 - D'ACCORDO
  • 6 - COMPLETAMENTE D'ACCORDO

Il presente modulo utilizza i cookies di Google reCaptcha per migliorare l'esperienza di navigazione. Disabilitando i cookie di profilazione del portale, il form potrebbe non funzionare correttamente.