25 aprile: "libertà e partecipazione"
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Grande partecipazione ieri alla manifestazione in celebrazione del 25 aprile, festa della liberazione.
Democrazia pace, liberta come patrimonio di tutti, senza discriminazioni, senza primogeniture è stato il messaggio espresso dal sindaco Vaglio nel suo discorso tenuto, al termine il corteo, ai piedi del monumento ai caduti alla presenza delle rappresentanze della Scuola di Cavalleria, dell’Aeronautica Militare, delle associazioni dei Sottoufficiali, degli Invalidi e Mutilati di guerra, dei Combattenti e Reduci, delle scuole, della Giunta municipale, del consiglio comunale e dei numerosi cittadini intervenuti. Dopo la deposizione delle corone di alloro da parte dell’Amministrazione comunali e delle Associazioni il corteo si è spostato presso l’aula magna dell’istituto Industriale per la proiezione di un documentario sull’eccidio di Cefalonia, cui ha fatto seguito la presentazione del libro “I fiori di Cefalonia” del prof. Rollo con la testimonianza di Angelo Mirto, uno dei pochissimi sopravvissuti a tale eccidio. Il prof. Gaetano Danieli, della scuola media, ha poi incisivamente tratteggiato la figura del ten. Giuseppe Sabato, caduto galateo a Cefalonia, alla presenza dei famigliari del militare e di tre partigiani Carmelo Lollini, Orazio Nico e Giuseppe Cleopazzo. Ai partigiani, ad Angelo Mirto e ai famigliari del Ten. Sabato e l’amministrazione comunale ha consegnato una targa ricordo. Il momento di approfondimento e di testimonianza diretta è stato vissuto con intensa e commossa partecipazione dai presenti che gremivano la sala., affollata anche di giovani grazie alla partecipazione e alla collaborazione delle scuole che ha fatto si che questo importantissimo frammento della nostra storia, fondamentale per comprendere il valore delle nostra identità di italiani e di uomini liberi, sia stato consegnato alle nuove generazioni. Toccante e intrisa di speranza la chiusura della manifestazione, affidata agli studenti, che insieme hanno intonato l’Inno Nazionale di Mameli
Democrazia pace, liberta come patrimonio di tutti, senza discriminazioni, senza primogeniture è stato il messaggio espresso dal sindaco Vaglio nel suo discorso tenuto, al termine il corteo, ai piedi del monumento ai caduti alla presenza delle rappresentanze della Scuola di Cavalleria, dell’Aeronautica Militare, delle associazioni dei Sottoufficiali, degli Invalidi e Mutilati di guerra, dei Combattenti e Reduci, delle scuole, della Giunta municipale, del consiglio comunale e dei numerosi cittadini intervenuti. Dopo la deposizione delle corone di alloro da parte dell’Amministrazione comunali e delle Associazioni il corteo si è spostato presso l’aula magna dell’istituto Industriale per la proiezione di un documentario sull’eccidio di Cefalonia, cui ha fatto seguito la presentazione del libro “I fiori di Cefalonia” del prof. Rollo con la testimonianza di Angelo Mirto, uno dei pochissimi sopravvissuti a tale eccidio. Il prof. Gaetano Danieli, della scuola media, ha poi incisivamente tratteggiato la figura del ten. Giuseppe Sabato, caduto galateo a Cefalonia, alla presenza dei famigliari del militare e di tre partigiani Carmelo Lollini, Orazio Nico e Giuseppe Cleopazzo. Ai partigiani, ad Angelo Mirto e ai famigliari del Ten. Sabato e l’amministrazione comunale ha consegnato una targa ricordo. Il momento di approfondimento e di testimonianza diretta è stato vissuto con intensa e commossa partecipazione dai presenti che gremivano la sala., affollata anche di giovani grazie alla partecipazione e alla collaborazione delle scuole che ha fatto si che questo importantissimo frammento della nostra storia, fondamentale per comprendere il valore delle nostra identità di italiani e di uomini liberi, sia stato consegnato alle nuove generazioni. Toccante e intrisa di speranza la chiusura della manifestazione, affidata agli studenti, che insieme hanno intonato l’Inno Nazionale di Mameli
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