A GALATONE LA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA'

Con l'approvazione del regolamento da parte del consiglio comunale sarà presto istituita anche a Galatone la Commissione Cittadina per le Pari Opportunità. Finalità di tale organismo è la rimozione dei comportamenti discriminatori per sesso ed ogni altro ostacolo che limiti l'uguaglianza e la parità tra i cittadini nel lavoro, nella cultura, nella partecipazione alla vita politica, sociale ed economica e nella vita familiare. Competenze della Commissione, tra le tante, sono:
· formulare proposte di azioni positive a favore delle lavoratrici e fornire indicazioni per la programmazione comunale sulle pari opportunità
· intraprendere azioni tese a favorire una maggiore presenza femminile nella politica nazionale e locale;
· promuovere indagini conoscitive e iniziative per prevenire situazioni di emarginazione di disabili ed anziani o rimuovere comportamenti molesti o lesivi delle libertà d'espressione dei soggetti, adulti o minori,
· valutare segnalazioni di discriminazione professionale diretta o indiretta e formulare proposte in merito;

La commissione sarà formata da 9 elementi individuati tramite bando pubblico tra rappresentanti del modo del commercio, degli artigiani, delle organizzazioni sindacali, della scuola e della ASL.
" Lo scopo della Commissione Pari Opportunità - spiega l'Assessore alle Politiche Sociali Annatonia Margiotta - è contribuire alla crescita morale sociale, culturale della nostra società attraverso la promozione di azioni concrete. Una vera crescita morale e culturale è ad esempio l'applicazione nei confronti delle fasce deboli della popolazione del cosiddetto "principio della discriminazione alla rovescia", ovvero quel principio che ci consente di dare più in termini d'opportunità a chi ha di meno. L'applicazione di questo principio, presuppone un lavoro propedeutico di formazione delle coscienze individuali e l'abbattimento di alcuni pregiudizi che divengono barriere insormontabili alla comprensione della Persona. La diffusione di questa affinata sensibilità questo deve essere l'obbiettivo primario della commissione perché, una volta interiorizzato, il principio della discriminazione alla rovescia innesca le giuste azioni di tutela e valorizzazione delle fasce deboli e l'attuazione di una effettiva parità sociale