A GALATONE LO SPORT INCONTRA LA VITA
LA CULTURA DELLA DIVERSITÀ COMINCIA DA QUI
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LA CULTURA DELLA DIVERSITÀ COMINCIA DA QUI
Intensa partecipazione e clima vivace all’importante seminario svoltosi ieri sera al centro di servizi sociali di via Cairoli teso ad evidenziare quanto pratica sportiva sia efficace nella valorizzazione della persona promuovendone vitalità, dignità e ruolo sociale. Avvio di una nuova cultura della diversità, abbattimento delle barriere architettoniche e culturali, sport come via alla vita: questi i temi più argomentati. Il convegno, dal titolo “Lo sport incontra la vita”, si inserisce nel più ampio programma in cui si articola una intera settimana dedicata ai diversamente abili organizzata dalla Provincia di Lecce in occasione dell’Anno Europeo delle persone con disabilità, presentata questo mercoledì a Palazzo Adorno dall’Assessore provinciale alle Politiche Sociali Claudio Casciaro, dall’Assessore al Turismo Pasquale Porpora, dal Vicepresidente dell’Unione Italiana Ciechi Luigi Mangia, dall’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Galatone Annatonia Margiotta, dal Responsabile Marketing dell’U.S.Lecce Andrea Micati e dai rappresentanti delle numerosissime associazioni coinvolte. La rassegna provinciale ha preso il via proprio da Galatone con un triangolare di calcio tra le rappresentative di non vedenti di Atene, Lecce e Salonicco. Alla significativa performance sportiva, che si rinnoverà, per la finale del torneo, oggi pomeriggio dalle 15 alle 17 presso gli impianti sportivi, è seguito dunque il riuscito momento di approfondimento e confronto sulla valenza dello sport nella vita delle persone con disabilità. All’incontro hanno partecipato:il Vicesindaco Lorenzo Fracasso, il Presidente del Consiglio Comunale Carmine Caputo, l’Assessore alle Politiche Sociali Annatonia Margiotta, l’Assessore provinciale alle Politiche Sociali Claudio Casciaro il Presidente dell’U. S. Lecce Calcio Rico Semeraro, il Vicepresidente dell’Unione Italiana Ciechi, Luigi Mangia ed un pubblico attento e partecipe, anche grazie all’abile moderazione del giornalista Gianni Ippoliti, che ha prestato la propria opera in forma gratuita e volontaria. L’Assesore Casciaro ha illustrato il progetto provinciale che è partito da Galatone e coinvolgerà, dal 22 al 29 novembre, tutto il Salento con manifestazioni sportive nelle scuole. Questo all’interno del un percorso culturale “Provincia Solidale” finalizzato ad aiutare concretamente le famiglie che vivono il peso della disabilità.Il Vicesindaco Fracasso ha sottolineato la molteplicità dei valori che lo sport può avere per il disabile “che è una persona normale, che vuole vivere il suo tempo”. Dunque la pratica sportiva incontra “il suo bisogno di movimento, di realizzarsi, di conoscere se stesso, di confrontarsi nella competizione, di trovare equilibrio mentale, di affermare la propria identità sociale”. Il professore Mangia, con l’intensità che solo la sua esperienza della cecità può dare, ha fatto capire come proprio i non vedenti possano insegnare a noi tutti a vedere ciò che ci sfugge, a volte proprio il senso delle cose, come il significato profondo di una realtà semplice ma ricchissima come lo sport. Un messaggio subito captato dal Presidente Semeraro che ha annunciato che presto, forse già il 7 dicembre prossimo U.S. Lecce ospiterà una partita di non vedenti. Dal presidente del Consiglio Comunale, Carmine Caputo la viva testimonianza di come abbia constatato quanto assistere alla partita tra i non vedenti abbia impressionato i più giovani, contribuendo così ad “aprire loro gli occhi”, portandoli a riformulare il proprio concetto di disabilità L’Assessore Margiotta, da anni impegnata nel sociale, ha rimarcato con forza la necessità di “promuovere la cultura della diversità, ma come cultura della normalità.Dato che ciascuno di noi è unico è diverso da tutti gli altri, dunque la diversità è un fatto normale. Oltre all’azione immediata e concreta, è fondamentale creare nuova consapevolezza investendo sulle nuove generazioni”. Unico vero ostacolo alla normalità le barrire culturali, innanzitutto, che poi divengono barriere sociali, barriere architettoniche…. Punto questo molto sentito dal pubblico che ha salutato con favore l’intervento di questa Amministrazione comunale che ha già realizzato uno scivolo per l’accesso alla guardia medica. Prossimo passo la realizzazione di un ascensore presso il palazzo municipale. Poiché la situazione economica ereditata dall’Amministrazione non consentirebbe la realizzazione dell’opera che è comunque indispensabile, verrà richiesto il contributo dei privati, per lo più aziende che vogliano così legare il proprio nome ad un’opera meritoria per la collettività. Inoltre nei prossimi mesi sarà reso possibile l’accesso ai diversamente abili agli impianti sportivi con l’assistenza di una equipe di tecnici capaci di seguirli al meglio, cosi come si sta pensando, per un futuro prossimo, a luoghi di socializzazione. Tanto altro quello che l’Amministrazione intende fare, e di cui effettivamente c’è bisogno per rendere più moderna e civile la nostra cittadina.Nella giornata di ieri si è celebrata la Giornata Mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, un motivo in più per l’assessore Margiotta, nel corso del seminario, di chiedere ai presenti un contributo per un bimbo galatonese di un anno, nato prematuro, per questo cieco. La famiglia ha chiesto aiuto all’Amministrazione per reperire il denaro necessario per un costoso intervento negli Stati Uniti che darebbe al piccolo la vista. Il Comune non può coprire l’intera somma dunque ha avviato una raccolta di offerte tra la cittadinanza. Per motivare ancor più i galatonesi alla solidarietà,il Presidente dell U.S.Lecce Semeraro ha promesso 10 magliette dei giocatori firmate affinché l’assessore Margiotta possa metterle all’asta e raccogliere la cifra necessaria. Anche così, a Galatone, lo sport incontra la vita.
Intensa partecipazione e clima vivace all’importante seminario svoltosi ieri sera al centro di servizi sociali di via Cairoli teso ad evidenziare quanto pratica sportiva sia efficace nella valorizzazione della persona promuovendone vitalità, dignità e ruolo sociale. Avvio di una nuova cultura della diversità, abbattimento delle barriere architettoniche e culturali, sport come via alla vita: questi i temi più argomentati. Il convegno, dal titolo “Lo sport incontra la vita”, si inserisce nel più ampio programma in cui si articola una intera settimana dedicata ai diversamente abili organizzata dalla Provincia di Lecce in occasione dell’Anno Europeo delle persone con disabilità, presentata questo mercoledì a Palazzo Adorno dall’Assessore provinciale alle Politiche Sociali Claudio Casciaro, dall’Assessore al Turismo Pasquale Porpora, dal Vicepresidente dell’Unione Italiana Ciechi Luigi Mangia, dall’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Galatone Annatonia Margiotta, dal Responsabile Marketing dell’U.S.Lecce Andrea Micati e dai rappresentanti delle numerosissime associazioni coinvolte. La rassegna provinciale ha preso il via proprio da Galatone con un triangolare di calcio tra le rappresentative di non vedenti di Atene, Lecce e Salonicco. Alla significativa performance sportiva, che si rinnoverà, per la finale del torneo, oggi pomeriggio dalle 15 alle 17 presso gli impianti sportivi, è seguito dunque il riuscito momento di approfondimento e confronto sulla valenza dello sport nella vita delle persone con disabilità. All’incontro hanno partecipato:il Vicesindaco Lorenzo Fracasso, il Presidente del Consiglio Comunale Carmine Caputo, l’Assessore alle Politiche Sociali Annatonia Margiotta, l’Assessore provinciale alle Politiche Sociali Claudio Casciaro il Presidente dell’U. S. Lecce Calcio Rico Semeraro, il Vicepresidente dell’Unione Italiana Ciechi, Luigi Mangia ed un pubblico attento e partecipe, anche grazie all’abile moderazione del giornalista Gianni Ippoliti, che ha prestato la propria opera in forma gratuita e volontaria. L’Assesore Casciaro ha illustrato il progetto provinciale che è partito da Galatone e coinvolgerà, dal 22 al 29 novembre, tutto il Salento con manifestazioni sportive nelle scuole. Questo all’interno del un percorso culturale “Provincia Solidale” finalizzato ad aiutare concretamente le famiglie che vivono il peso della disabilità.Il Vicesindaco Fracasso ha sottolineato la molteplicità dei valori che lo sport può avere per il disabile “che è una persona normale, che vuole vivere il suo tempo”. Dunque la pratica sportiva incontra “il suo bisogno di movimento, di realizzarsi, di conoscere se stesso, di confrontarsi nella competizione, di trovare equilibrio mentale, di affermare la propria identità sociale”. Il professore Mangia, con l’intensità che solo la sua esperienza della cecità può dare, ha fatto capire come proprio i non vedenti possano insegnare a noi tutti a vedere ciò che ci sfugge, a volte proprio il senso delle cose, come il significato profondo di una realtà semplice ma ricchissima come lo sport. Un messaggio subito captato dal Presidente Semeraro che ha annunciato che presto, forse già il 7 dicembre prossimo U.S. Lecce ospiterà una partita di non vedenti. Dal presidente del Consiglio Comunale, Carmine Caputo la viva testimonianza di come abbia constatato quanto assistere alla partita tra i non vedenti abbia impressionato i più giovani, contribuendo così ad “aprire loro gli occhi”, portandoli a riformulare il proprio concetto di disabilità L’Assessore Margiotta, da anni impegnata nel sociale, ha rimarcato con forza la necessità di “promuovere la cultura della diversità, ma come cultura della normalità.Dato che ciascuno di noi è unico è diverso da tutti gli altri, dunque la diversità è un fatto normale. Oltre all’azione immediata e concreta, è fondamentale creare nuova consapevolezza investendo sulle nuove generazioni”. Unico vero ostacolo alla normalità le barrire culturali, innanzitutto, che poi divengono barriere sociali, barriere architettoniche…. Punto questo molto sentito dal pubblico che ha salutato con favore l’intervento di questa Amministrazione comunale che ha già realizzato uno scivolo per l’accesso alla guardia medica. Prossimo passo la realizzazione di un ascensore presso il palazzo municipale. Poiché la situazione economica ereditata dall’Amministrazione non consentirebbe la realizzazione dell’opera che è comunque indispensabile, verrà richiesto il contributo dei privati, per lo più aziende che vogliano così legare il proprio nome ad un’opera meritoria per la collettività. Inoltre nei prossimi mesi sarà reso possibile l’accesso ai diversamente abili agli impianti sportivi con l’assistenza di una equipe di tecnici capaci di seguirli al meglio, cosi come si sta pensando, per un futuro prossimo, a luoghi di socializzazione. Tanto altro quello che l’Amministrazione intende fare, e di cui effettivamente c’è bisogno per rendere più moderna e civile la nostra cittadina.Nella giornata di ieri si è celebrata la Giornata Mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, un motivo in più per l’assessore Margiotta, nel corso del seminario, di chiedere ai presenti un contributo per un bimbo galatonese di un anno, nato prematuro, per questo cieco. La famiglia ha chiesto aiuto all’Amministrazione per reperire il denaro necessario per un costoso intervento negli Stati Uniti che darebbe al piccolo la vista. Il Comune non può coprire l’intera somma dunque ha avviato una raccolta di offerte tra la cittadinanza. Per motivare ancor più i galatonesi alla solidarietà,il Presidente dell U.S.Lecce Semeraro ha promesso 10 magliette dei giocatori firmate affinché l’assessore Margiotta possa metterle all’asta e raccogliere la cifra necessaria. Anche così, a Galatone, lo sport incontra la vita.
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