CONTRATTI DI QUARTIERE IN CONSIGLIO COMUNALE
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Lunedì 5 aprile, nella sala consiliare del palazzo municipale, alle 16, è convocata la riunione straordinaria e urgente del Consiglio Comunale con all’ordine del giorno: le comunicazioni del Sindaco sulla giunta Comunale (art.46 D. Lgs. 267/2000 e Art.77 del regolamento del Consiglio Comunale) e i provvedimenti adottati per i “Contratti di Quartiere II” (Decreto Ministero Infrastrutture e Trasporti 27.12.2001; BURP 114 del 9.10.2003).
Il Consiglio si riunisce in forma “straordinaria e urgente” principalmente per cogliere l’opportunità di recupero e sviluppo per tutto il quartiere a nord della ferrovia (ovvero il centro storico e le aree residenziali comprese tra la ferrovia e via Colitta, via Cairoli e via B.Egidio, via Riccardi e via Romano) rappresentato appunto dal bando del Contratto di Quartiere, strumento inserito nei cosiddetti piani “complessi”, in cui amministrazione pubblica e privati si impegnano reciprocamente a incrementare le infrastrutture, le opere di urbanizzazione e socializzazione e a ridurre il disagio abitativo ed occupazionale. Il centro storico è particolarmente degradato con il 70% degli edifici abbandonati, tra questi molti pericolanti, assenza di verde, servizi, parcheggi e attività commerciali. Il primo aprile è scaduto il termine di presentazione del progetto che, tramite accordi e cofinanziamenti pubblico-privato, dovrà portare al recupero e alla rivitalizzazione del centro storico e a nuova edilizia residenziale pubblica. Tale progetto deve essere approvato dal Consiglio Comunale prima della presentazione in Regione (il 6 aprile ’04) per l’effettivo accesso al bando. Il finanziamento pubblico può arrivare a 5 milioni di euro. I fondi potranno essere destinati ad interventi residenziali, di recupero edilizio, di riqualificazione, di infrastrutturazione, di promozione delle attività commerciali, artigianali, turistiche, culturali, associative e tutto quanto può fare di un quartiere degradato un’ area ad alta vivibilità. Il dr. Carmine Caputo Presidente del Consiglio Comunale, ha spiegato che la straordinarietà e l’urgenza della convocazione del Consiglio sono atto dovuto di fronte all’opportunità che i Contratti di Quartiere possono essere per Galatone asserendo inoltre che “la bontà del progetto studiato in occasione di questo bando, per il recupero del centro storico e l’edilizia residenziale pubblica, comunque non deve esser sprecata neppure se non dovesse esserci l’approvazione in Consiglio, ma sarà una traccia valida e concreta per la futura azione amministrativa.”
Il Consiglio si riunisce in forma “straordinaria e urgente” principalmente per cogliere l’opportunità di recupero e sviluppo per tutto il quartiere a nord della ferrovia (ovvero il centro storico e le aree residenziali comprese tra la ferrovia e via Colitta, via Cairoli e via B.Egidio, via Riccardi e via Romano) rappresentato appunto dal bando del Contratto di Quartiere, strumento inserito nei cosiddetti piani “complessi”, in cui amministrazione pubblica e privati si impegnano reciprocamente a incrementare le infrastrutture, le opere di urbanizzazione e socializzazione e a ridurre il disagio abitativo ed occupazionale. Il centro storico è particolarmente degradato con il 70% degli edifici abbandonati, tra questi molti pericolanti, assenza di verde, servizi, parcheggi e attività commerciali. Il primo aprile è scaduto il termine di presentazione del progetto che, tramite accordi e cofinanziamenti pubblico-privato, dovrà portare al recupero e alla rivitalizzazione del centro storico e a nuova edilizia residenziale pubblica. Tale progetto deve essere approvato dal Consiglio Comunale prima della presentazione in Regione (il 6 aprile ’04) per l’effettivo accesso al bando. Il finanziamento pubblico può arrivare a 5 milioni di euro. I fondi potranno essere destinati ad interventi residenziali, di recupero edilizio, di riqualificazione, di infrastrutturazione, di promozione delle attività commerciali, artigianali, turistiche, culturali, associative e tutto quanto può fare di un quartiere degradato un’ area ad alta vivibilità. Il dr. Carmine Caputo Presidente del Consiglio Comunale, ha spiegato che la straordinarietà e l’urgenza della convocazione del Consiglio sono atto dovuto di fronte all’opportunità che i Contratti di Quartiere possono essere per Galatone asserendo inoltre che “la bontà del progetto studiato in occasione di questo bando, per il recupero del centro storico e l’edilizia residenziale pubblica, comunque non deve esser sprecata neppure se non dovesse esserci l’approvazione in Consiglio, ma sarà una traccia valida e concreta per la futura azione amministrativa.”
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