CONTRATTO DI QUARTIERE E IMPRENDITORI

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Numerosi gli imprenditori galatonesi che ieri hanno preso parte all’incontro, aperto a tutti residenti nel quartiere a nord della ferrovia, destinato a individuare gli obbiettivi d’intervento del Contratto di Quartiere II, un programma innovativo e sperimentale per la riqualificazione delle aree degradate , quali centro storico e Zona 167. Lo strumento del Contratto di Quartiere prevede, attraverso il coinvolgimento degli abitanti,l’individuazione degli interventi da realizzare attraverso un complesso piano di accordi economici e finanziari tra soggetti pubblici e impresa privata.
“ La attenta partecipazione di tanti imprenditori – ha commentato il Vicesindaco Lorenzo Fracasso - ci fa ben sperare che insieme si possa ad elaborare un piano meritevole di un congruo finanziamento pubblico, che ricordo potrebbe arrivare anche a 5 milioni di euro. Il recupero del centro storico della città, sia dal punto di vista urbanistico-architettonico, sia da quello economico, commerciale e sociale è un impegno assolutamente doveroso per una Amministrazione responsabile e capace di ragionare in prospettiva, guardando ad investimenti, anche non di brevissimo termine ma che siano il vero bene del paese! Dico questo con la convinzione e la determinazione di una coalizione che ha promesso ai cittadini, attraverso un programma premiato dall’elettorato, di restituire vita e salute al cuore di Galatone, perchè sia come ogni città moderna e vivibile che ha nel suo patrimonio storico e architettonico il suo fiore all’occhiello! Come Amministrazione stiamo facendo tutto il possibile, dall’approvazione del regolamento per il centro storico, alla ricerca e ottenimento dei finanziamenti per i monumenti più prestigiosi quale palazzo Bemonte Pignatelli e il santuario del SS. Crocifisso. Ma con la riforma Bassanini, la “cosa pubblica” non è più sotto l’esclusiva responsabilità delle Amministrazioni, ma il bene comune implica necessariamente la collaborazione di tutti. Un ruolo assolutamente primario è quello delle forze imprenditoriali, che per il Contratto di Quartiere II hanno dimostrato grande attenzione. Auspico che, vinti alcuni scetticismi, possano essere veri partner, accanto all’Amministrazione e ad ogni cittadino, nella costruzione di un futuro migliore per noi e i nostri figli”

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