da oggi, il Cinema del Reale

Prende il via questa sera nel cortile di palazzo Belmonte Pignatelli la rassegna Cinema del Reale, sezione cinematografica del festival Salento Negroamaro.Cinema del Reale è una festa di tre giorni riservata agli autori e alle opere filmiche che offrono descrizioni e interpretazioni personali e singolari delle realtà passate e presenti nel mondo. Diversi i generi proposti: film sperimentali, film-saggio, diari personali, film di famiglia, grandi reportage, inchieste storiche, narrazioni classiche, racconti frammentari. Questo Cinema del Reale si prende gioco delle barriere accademiche e dispone a suo piacimento dei “generi”, delle figure, dello stile e del montaggio. Il cinema viene vissuto come formidabile laboratorio di creazione e mira a promuovere opere di filmaker e di registi noti e meno noti, con orizzonti cinematografici, culturali e politici diversificati. Questa prima edizione di Cinema del reale propone un tema a serata: Memorie e migranti, Paesaggi del Sud, Maestri e scuole. Verranno premiati registi come Vittorio De Seta, Gianfranco Mingozzi, Ansano Giannarelli, Matteo Garrone, Gianfranco Pannone, Alina Marazzi, Alessandro Rossetto, Leonardo Di Costanzo, Mariangela Barbanente, ma anche produttori, critici, responsabili di cineteche e operatori culturali.ogni sera verrà proiettato un film prodotto o realizzato in Salento. In questa prima edizione verranno presentate opere di Fluid Video Crew, Paolo Pisanelli, Mattia Soranzo e Elvis Eshja e l’Archivio di Cinema del Reale, ideato da Big Sur e sostenuto dalla Provincia di Lecce e da varie associazioni specialistiche. L’Archivio sarà finalizzato alla costruzione di una memoria collettiva, con particolare attenzione alla problematiche sociali, ambientali, politiche e culturali delle realtà italiane e di paesi del Mediterraneo. Una sezione dell’Archivio sarà interamente dedicata al Salento con la raccolta di documenti audio-visivi riguardanti il territorio, le coste, le architetture, ma anche le periferie , la musica, gli abitanti,le feste religiose, il lavoro, le lotte sociali, gli scrittori, i contadini…e tutto ciò che racconta le trasformazioni del Salento