FINANZIATO IL RECUPERO DEL PALAZZO MARCHESALE
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Uno dei più pregevoli e rappresentativi tesori di storia e architettura dei Galatone, il Palazzo Belmonte Pignatelli, potrà finalmente trovare nuova vita e splendore grazie ad un finanziamento di 2.582.284 € ottenuto grazie all’accordo quadro tra Ministero dei Beni Culturali e Regione Puglia. Il progetto di recupero elaborato dai 5 professionisti incaricati (Arch. Antonio Chirvì, Arch. Anna Durante, Arch. Giuseppe Resta, Ing. Salvatore Funtò, con il coordinamento dell’Ing. Roberto Calà) è già definitivo, mentre in questi giorni si sta lavorando alacremente per approntare la versione esecutiva, che dovrà essere consegnata entro il prossimo 24 gennaio per la definitiva approvazione da parte dell’Amministrazione Comunale e degli organi competenti. Il piano programma gli ulteriori e indispensabili interventi di consolidamento statico, ristrutturazione e conservazione per giungere ad un recupero non solo estetico ma autenticamente funzionale. “Restituire alla cittadinanza di Galatone un frammento della propria storia, un bene architettonico di così grande pregio, ricco di ambienti prestigiosi che renderemo fruibili ai cittadini, è uno degli impegni programmatici della nostra Amministrazione, ed è dunque con gioia di galatonese e soddisfazione di amministratore che accolgo la concreta possibilità di realizzare questo progetto, che credo importante per la nostra città!”, così il primo cittadino Luigi Vaglio ha commentato entusiasta il finanziamento attribuito al recupero del Palazzo Marchesale, analizzando disegni e piani di intervento, insieme a tecnici e all’Assessore ai Lavori Pubblici, nonché Vice Sindaco, Enzo Fracasso che ha aggiunto: “Davvero un magnifico regalo per la nostra Galatone, reso possibile grazie all’impegno e alla collaborazione della Regione, e che ora richiede tutto il nostro impegno per rispettare i tempi e avviare i lavori al più presto!”. E’ da diversi anni che la città e i suoi amministratori cercano di dare nuova vita e futuro al palazzo e alla torre. Nel ’86 l’equipe di tecnici elabora il progetto di recupero statico e funzionale, prevedendo lavori per circa 4,5 miliardi. Il progetto viene sostenuto con una cordata di comuni salentini, con Soleto capofila, ma il finanziamento non viene ottenuto. Nel ’95 si tenta la strada dei Pop, con una destinazione ricettivo-espositiva e convegnististica, ma dei 5 miliardi richiesti ne viene finanziato solamente uno per interventi di consolidamento. Nel ’99 viene recuperata la sala dove che ora accoglie la Polizia Municipale, i 160 milioni necessari vengono coperti dalla Provincia e dal Comune. Un contributo successivo ulteriore contributo provinciale consentirà il recupero delle mura aragonesi, mentre un ribasso d’asta verrà destinato al rifacimento delle facciate interne. Nel 2001 viene proposto il finanziamento tramite i PIS ma non porteranno risultato. È solo grazie all’accordo quadro tra Ministero dei Beni Culturali e Regione Puglia che giunge il tanto agognato finanziamento che farà del palazzo Marchesale uno spazio attivo e polifunzionale, con biblioteca, museo, sale convegni, sale multimediali, per corsi di formazione, di restauro e altro ancora…. I lavori inizieranno non appena il finanziamento sarà reso disponibile e da allora vi saranno 20 mesi di tempo per ultimare il progetto, che prevede anche la sistemazione di Piazza SS. Crocifisso così che l’intero complesso, autentico gioiello nel cuore di Galatone ritorni a splendere dando nuovo lustro alla città.
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