IL SINDACO SI DIMETTE

Consiglio comunale con sorpresa quest’oggi a Galatone. Dopo la verifica dei presenti, il segretario generale, anziché procedere alla trattazione del primo punto all’ordine del giorno, ha dato comunicazione ufficiale delle dimissioni dall’incarico del Sindaco Orazio Luigi Vaglio, non presente all’assise. Il presidente del Consiglio Carmine Caputo, ha richiesto ai presenti, per gli evidenti motivi,la sospensione dei lavori e il rinvio a nuova data della riunione di consiglio. Preoccupazione è stata immediatamente espressa da esponenti dell’Opposizione: Giuseppe Doria, consigliere UDC ha manifestato il proprio timore per il conseguente blocco dell’attività amministrativa, per Galatone Viva Livio Nisi si è dichiarato per nulla sorpreso dell’accaduto, come se l’evento fosse da tempo atteso, ma non di meno in apprensione per le sue possibili conseguenze, più amaro il commento Giorgio Alemanno che vede in questo la disattesa delle aspettative dell’elettorato. Il primo cittadino, nella stessa lettera con cui ha rassegnato le dimissioni, ha indicato come motivo della propria scelta, la mancanza dell’equilibrio di coalizione necessario per la realizzazione del programma elettorale. Pur nella grande prudenza nelle dichiarazioni, appare chiaro che il momento di riflessione imposto da Vaglio nasce dalla necessità di ritrovare in seno alla coalizione una forte unità di visione politica per una azione amministrativa che sia nel pieno rispetto del programma elettorale. “Abbiamo con i cittadini un vincolo di fiducia che deve essere onorato col rispetto del programma elettorale. Intendo proseguire il mio mandato solo con la certezza di poter operare in questa direzione”, per il momento questo l’unico commento del Sindaco. Attorno a lui fanno quadrato con la propria solidarietà e condivisione gli assessori. Ampia e incondizionata fiducia viene espressa dal vicesindaco Enzo Fracasso che ritiene “che una riflessione, saggia e accorta, da parte delle forze politiche, possa essere utile a questa Maggioranza, fortemente accreditata a interpretare i bisogni della città, per una nuova propositività da spendere in favore delle aspettative dei nostri concittadini.” Si dichiara completamente solidale al sindaco, l’assessore al territorio Fernando Dorato, così come Vito Zecca, assessore alla sanità. Concorda con l’azione di Vaglio anche Luigi Maglio (Pubblica istruzione) in quanto “questa pausa potrà dare nuova forza alla coalizione nel segno di quell’unità necessaria a governare”. Non commenta l’accaduto, se non prendendone atto, l’assessore ai Servizi Sociali Annatonia Margiotta. Per l’assessore al bilancio Vito Baglivo si tratta di “ un atto di coraggio, di coerenza e di trasparenza, teso a individuare, nella Maggioranza, una coesione piena sul rispetto del programma elettorale. Se prevvarà l’unità si potrà continuare a lavorare, in caso contrario ognuno si assumerà le proprie responsabilità. Ma l’elettorato non deve essere tradito!”. Alle dimissioni rassegnate oggi seguirà periodo sabbatico di venti giorni all’interno del quale la decisione potrà essere revocata. Tale periodo si annuncia fin d’ora, di fervente attività per gli incontri e le consultazioni che si stanno programmando nei partiti.