Incentivi settore turismo
Comunicazione della PROIND SRL
Dettagli della notizia
Prot. CZ/6/a.p.
Taranto, 13 gennaio 2010
La Proind srl comunica che è stato approvato a fine anno 2009 il regolamento relativo agli incentivi per le imprese operanti nel settore turismo nella regione Puglia. Il Regolamento prevede due specifiche linee per le imprese. La prima che riguarda le piccole aziende attraverso uno strumento gia in uso per altre tipologie di settori (commercio, industria, edilizia, artigianato, ecc.), il titolo II.
Per avere accesso alle agevolazioni le piccole imprese devono essere operative alla data di presentazione della domanda di aiuto.
Sono ammissibili alle agevolazioni progetti di investimento di importo minimo pari a euro 30.000,00, che dovranno essere destinati a:
A. L'ampliamento, l'ammodernamento, e la ristrutturazione delle strutture turistico-alberghiere, con annesse attività correlate quali: bar, palestre, piscine, centri benessere.
B. La realizzazione di strutture turistico - alberghiere attraverso il recupero ed il restauro di una pluralità di trulli e case rurali esistenti, antiche masserie, torri e fortificazioni, castelli, immobili siti in borghi rurali o centri storici, ovvero immobili di particolare pregio storico-architettonico, compresa la realizzazione di strutture di bar, palestre, piscine, centri benessere.
C. La realizzazione o l'ammodernamento degli stabilimenti balneari, ivi compresi gli spazi destinati alla ristorazione e alla somministrazione di cibi e bevande, ai parcheggi e ai punti di ormeggio.
D. La realizzazione e/o la gestione di approdi turistici.
L'aiuto sarà erogato in forma di contributo sugli interessi, relativo ad un finanziamento (mutuo) erogato da un Soggetto Finanziatore.
Inoltre, alle imprese può essere erogato un contributo aggiuntivo in conto impianti che non può essere superiore al 10% dell'investimento e all'importo massimo di euro 100.000,00.
Il completamento degli investimenti deve essere compiuto nell'arco dei 12 mesi che seguono la comunicazione dell'ottenimento delle agevolazioni.
La seconda linea guida riguarda le medie imprese, ed i consorzi di piccole e medie imprese.
Sono ammissibili alle agevolazioni progetti di investimento di importo minimo pari a euro 2 milioni e sino a 20, che dovranno essere destinati a:
1. Nuove strutture turistico-alberghiere, anche attraverso il recupero funzionale di immobili da destinare ad attività turistico-alberghiere,
2. L'ampliamento, l'ammodernamento, e la ristrutturazione di strutture turistico-alberghiere esistenti al fine dell'innalzamento degli standard di qualità e/o della classificazione
L'aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto impianti nei seguenti limiti:
- 35% per le medie imprese;
- 45% per le piccole imprese
Coloro i quali fossero interessati, la Proind Srl, già impegnata sul Titolo II per la presentazione di domande di agevolazione da parte delle proprie aziende clienti e in collaborazione con la Banca Popolare di Puglia e Basilicata per la valutazione dei progetti di investimento a valere sullo stesso Titolo II, è a disposizione di tutte le aziende e loro consulenti per valutare congiuntamente la fattibilità di avanzare domande di agevolazione a valere del suddetto titolo o eventualmente del prossimo bando rivolto alle medie imprese e alle pmi associate.
Taranto, 13 gennaio 2010
La Proind srl comunica che è stato approvato a fine anno 2009 il regolamento relativo agli incentivi per le imprese operanti nel settore turismo nella regione Puglia. Il Regolamento prevede due specifiche linee per le imprese. La prima che riguarda le piccole aziende attraverso uno strumento gia in uso per altre tipologie di settori (commercio, industria, edilizia, artigianato, ecc.), il titolo II.
Per avere accesso alle agevolazioni le piccole imprese devono essere operative alla data di presentazione della domanda di aiuto.
Sono ammissibili alle agevolazioni progetti di investimento di importo minimo pari a euro 30.000,00, che dovranno essere destinati a:
A. L'ampliamento, l'ammodernamento, e la ristrutturazione delle strutture turistico-alberghiere, con annesse attività correlate quali: bar, palestre, piscine, centri benessere.
B. La realizzazione di strutture turistico - alberghiere attraverso il recupero ed il restauro di una pluralità di trulli e case rurali esistenti, antiche masserie, torri e fortificazioni, castelli, immobili siti in borghi rurali o centri storici, ovvero immobili di particolare pregio storico-architettonico, compresa la realizzazione di strutture di bar, palestre, piscine, centri benessere.
C. La realizzazione o l'ammodernamento degli stabilimenti balneari, ivi compresi gli spazi destinati alla ristorazione e alla somministrazione di cibi e bevande, ai parcheggi e ai punti di ormeggio.
D. La realizzazione e/o la gestione di approdi turistici.
L'aiuto sarà erogato in forma di contributo sugli interessi, relativo ad un finanziamento (mutuo) erogato da un Soggetto Finanziatore.
Inoltre, alle imprese può essere erogato un contributo aggiuntivo in conto impianti che non può essere superiore al 10% dell'investimento e all'importo massimo di euro 100.000,00.
Il completamento degli investimenti deve essere compiuto nell'arco dei 12 mesi che seguono la comunicazione dell'ottenimento delle agevolazioni.
La seconda linea guida riguarda le medie imprese, ed i consorzi di piccole e medie imprese.
Sono ammissibili alle agevolazioni progetti di investimento di importo minimo pari a euro 2 milioni e sino a 20, che dovranno essere destinati a:
1. Nuove strutture turistico-alberghiere, anche attraverso il recupero funzionale di immobili da destinare ad attività turistico-alberghiere,
2. L'ampliamento, l'ammodernamento, e la ristrutturazione di strutture turistico-alberghiere esistenti al fine dell'innalzamento degli standard di qualità e/o della classificazione
L'aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto impianti nei seguenti limiti:
- 35% per le medie imprese;
- 45% per le piccole imprese
Coloro i quali fossero interessati, la Proind Srl, già impegnata sul Titolo II per la presentazione di domande di agevolazione da parte delle proprie aziende clienti e in collaborazione con la Banca Popolare di Puglia e Basilicata per la valutazione dei progetti di investimento a valere sullo stesso Titolo II, è a disposizione di tutte le aziende e loro consulenti per valutare congiuntamente la fattibilità di avanzare domande di agevolazione a valere del suddetto titolo o eventualmente del prossimo bando rivolto alle medie imprese e alle pmi associate.
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