Comune di GalatoneLa Iapigia in Europa
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Il “ Galateo” ospite d’onore della serata in programma a Galatone il 10 settembre prossimo all’interno del chiostro dei Domenicani, alle 20.30.
L’appuntamento si colloca nel ricco filone culturale dell’Estate Galatea 2004 e avrà come protagonista la Iapigia d’Europa, ovvero la nuova edizione plurilingua del celeberrimo “De situ Iapigiae” di Antonio De Ferraris, detto il Galateo, uno dei più insigni esponenti dell’Umanesimo meridionale.
La nuova edizione, intitolata “Lecce e Terra d’Otranto - de situ Iapigiae” è stata curata da Vittorio Zacchino e proietta la storia del Salento di inizi 500 in una dimensione europea grazie alle traduzioni in lingua inglese di Caterina Colomba e in lingua francese di Anna Maria Pisanelli e richiama il ruolo moderno di questo lembo estremo di terra nel Vecchio Continente.
Il volume sarà presentato dal prof. Paul Arthur dell’Università degli studi di Lecce che relazionerà dopo i saluti del primo cittadino di Galatone Luigi Vaglio e degli Assessori provinciali Carmine Caputo e Sandra Antonica e l’intervento del curatore dell’opera Vittorio Zacchino
L’appuntamento si colloca nel ricco filone culturale dell’Estate Galatea 2004 e avrà come protagonista la Iapigia d’Europa, ovvero la nuova edizione plurilingua del celeberrimo “De situ Iapigiae” di Antonio De Ferraris, detto il Galateo, uno dei più insigni esponenti dell’Umanesimo meridionale.
La nuova edizione, intitolata “Lecce e Terra d’Otranto - de situ Iapigiae” è stata curata da Vittorio Zacchino e proietta la storia del Salento di inizi 500 in una dimensione europea grazie alle traduzioni in lingua inglese di Caterina Colomba e in lingua francese di Anna Maria Pisanelli e richiama il ruolo moderno di questo lembo estremo di terra nel Vecchio Continente.
Il volume sarà presentato dal prof. Paul Arthur dell’Università degli studi di Lecce che relazionerà dopo i saluti del primo cittadino di Galatone Luigi Vaglio e degli Assessori provinciali Carmine Caputo e Sandra Antonica e l’intervento del curatore dell’opera Vittorio Zacchino
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