La legalità e il suo senso: un progetto nelle scuole

“La legalità e il suo senso. I colori dell’amore e della non violenza”. E’ questo il titolo del progetto avviato in questi giorni nelle scuole medie di Galatone dall’Associazione Donne Insieme Onlus e dall’Amministrazione Comunale. Obbiettivo dell’intervento socio educativo è lavorare sulla prevenzione, instaurando con i ragazzi un dibattito sul tema della violenza, anche in virtù della stretta attualità di cronaca in cui l’aggressione spesso sembra essere l’unica forma di comunicazione tra i popoli e tra gli individui. Tale momento di promozione culturale intende far acquisire ai giovani il significato profondo del vivere nel rispetto delle norme, delle leggi e delle buone maniere, nella consapevolezza che ogni forma di sopraffazione, anche nel quotidiano, deve essere condannata e abolita. L’affermazione della legalità è principio primo di uguaglianza, di libertà per tutti. Si giunge così all’adozione di un “etica d’amore” capace di guidare nelle piccole come nelle grandi scelte, nel privato come nel pubblico. Accanto all’Amministrazione Comunale di Galatone, partners del progetto, proposto dall’associazione presieduta da Maria Luisa Toto, sono la Prefettura, la Questura, l’Arma dei Carabinieri e la Procura Nazionale Antimafia. “Una iniziativa assolutamente meritoria che abbiamo immediatamente sposato- spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione della città di Galatone Cosimo De Mitri, forte della sua esperienza a contatto con i giovani nelle scuole come insegnante e preside- L’importanza della cultura della non violenza e della legalità è tale che dovrebbe essere insegnamento curricolare, tanto più in una età delicata quale quella adolescenziale, in cui ragazzi sono più esposti a queste insidie. È quantomai opportuno dare loro ulteriori strumenti affinché facciano proprio il discernimento tra ciò che è giusto imparando che la legalità non è repressione ma è rispetto per se stessi.” Il programma si articolerà in lezioni frontali, in gruppi di discussione, in incontri con consulenti specializzati e operatori della legalità, testimonianze dirette e momenti di brain storming. Al termine i ragazzi elaboreranno una lettera di riflessione e di sintesi sul percorso svolto.