La Polizia Municipale ha festeggiato il patrono S.Sebastiano

Si sono conclusi ieri sera con la relazione del comandante e un concerto della Orchestra G.Puccini di Galatina, i festeggiamenti del Corpo di Polizia Municipale di Galatone in onore del patrono S. Sebastiano.La commemorazione ha avuto inizio lo scorso mercoledì con una santa messa in memoria dei defunti appartenenti al Corpo, cui ha fatto seguito, giovedì, dopo la processione per le vie cittadine, una funzione concelebrata da tutti i sacerdoti della città. Ieri sera , al centro servizi di via Cairoli, l’evento conclusivo, aperto dal saluto dell’assessore alla Polizia Municipale Fernando Dorato che ha ringraziato gli uomini del corpo per il grande servizio reso alla comunità tramite un ampio e articolato lavoro teso alla sicurezza purtroppo non sufficientemente conosciuto dalla gente. Il Sindaco Luigi Vaglio ha posto l’accento sul ruolo dei vigili urbani come presidio, insieme alle altre forze dell’ordine, della legalità, “la cui cultura deve essere progetto quotidiano, di cui ciascuno di noi, nel suo piccolo è artefice. Compito della Polizia Municipale è far rispettare le regole. Nostro compito è rispettarle.” La parola è passata dunque al tenente Agostino Terragno, comandante del corpo di Polizia Municipale di Galatone che, prima di passare al bilancio dell’attività dell’anno passato, ha sottolineato come il rapporto tra Vigili e cittadinanza sia in primo luogo un rapporto umano. “I cittadini sono i veri destinatari del nostro servizio. Il nostro lavoro è fatto di persone, di volti di bambini e di mamme all’uscita delle scuole, di pedoni, ciclisti, turisti e automobilisti… il rapporto che viene instaurato con la gente è fondamentale perché i cittadini abbiano fiducia nella pubblica amministrazione. Ma anche i vigili sono uomini, che intimamente reagiscono in base al trattamento che ricevono, e che, invece, costantemente devono gestire le proprie emozioni, cosa non facile in un clima di diffusa litigiosità sociale.” Accanto a questo si pone la difficoltà di un organico sottodimensionato: nel 1981 erano 18 unità; nel 2006 sono solo 10 (7 sottoufficiali, 2 agenti, 1 comandante) mentre aumentano esponenzialmente le competenze professionali necessarie. Al proposito è andato il ringraziamento a ausiliari del traffico e Protezione Civile, che costituiscono prezioso e indispensabile aiuto. Il comandante è poi passato ai dati e ai numeri della positiva attività del 2005, dando evidenza al grande lavoro svolto, con equilibrio e con responsabilità, al contempo esprimendo rammarico per le incomprensioni che, inevitabilmente, si verificano nel corso del servizio che è, necessariamente, fatto anche di richiami e repressione di illeciti. In chiusura il tenente Terragno ha comunicato i tre obbiettivi primari da realizzare nel nuovo anno: Sicurezza, con maggiori controlli e iniziative per la diffusione della cultura della sicurezza grazie alla collaborazione con le scuole; Mobilità. con il riordino delle aree di sosta, del piano traffico e l’istituzione di zone a traffico limitato, in particolare per il centro storico, “patrimonio dei cittadini e non delle auto”; Comunicazione, tramite una sempre maggiore collaborazione con gli altri uffici e la locale sezione dell’Arma dei Carabinieri. Concluso il ritratto di questa piccola grande istituzione , costruita sull’impegno, la pazienza e la buona volontà, la Polizia Municipale ha offerto alla cittadinanza il pregevole concerto dell’Orchestra G.Puccini di Galatina, che sotto la puntuale direzione di Valerio De Giorgi eseguito un accattivante repertorio classico, con romanze interpretate dalla soprano Cinzia Cruciato.