Un nuovo piano regolatore per la città.
Comunicato stampa
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Galatone. Un nuovo piano regolatore per la città. L’Amministrazione guidata dal Sindaco Franco Miceli ha rispettato un importante impegno preso con la cittadinanza. Con Delibera n° 178 del 06/10/2008, la Giunta Municipale ha dato avvio al procedimento per la formazione del PUG – Piano Urbanistico Generale, ai sensi della L.R. 20/2001.
Il Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica, geom. Ginetto Filoni, si dice soddisfatto ed è fermamente convinto che Galatone meriti un nuovo strumento di governo del territorio, dal momento che il PRG, nonostante sia vigente da appena un anno e mezzo, è nato già vecchio e avulso dalla realtà socio-economica e culturale galatonese. Filoni lavorerà promuovendo la partecipazione di tutti i galatonesi, nell’ottica della comunione d’intenti a favore della città, di chi oggi la vive e di chi la vivrà.
La Delibera contiene il cosiddetto “Atto di indirizzo”, documento che riporta i principali obiettivi da perseguire, espressione della volontà politica dell’Amministrazione, a partire dallo scenario di riferimento soprattutto locale. Tra i principali obiettivi prefissati dall’organo di governo, si accenna alla rivitalizzazione del centro storico, oramai da tempo decadente, allo sblocco delle “zone C”, cosiddette di espansione, di fatto tali solo sulla carta da quasi un ventennio, al ritorno del lotto minimo a 5.000 mq in zona agricola, per poter permettere l’edificazione delle residenze stagionali in campagna, nel rispetto della radicata tradizione locale. Nondimeno, il nuovo piano regolatore incentiverà e promuoverà la risorsa turistica, nelle aree aventi tale vocazione. Il PUG si dovrà occupare delle nuove aree da destinare alle attività produttive, volano economico e occupazionale, nei comparti dell’artigianato, dell’industria e del commercio.
Il piano verrà impostato secondo i criteri della perequazione, vivace tecnica la cui applicazione tende ad ottenere un duplice effetto: la equa distribuzione nei confronti dei proprietari dei suoli chiamati a trasformazioni di tipo urbanistico e la formazione, senza espropri e spese, di un patrimonio pubblico di aree a servizio della collettività; i proprietari dei suoli, indipendentemente dalle specifiche destinazioni assegnate alle singole aree, partecipano, in misura proporzionale alle proprietà possedute, sia alla capacità edificatoria riconosciuta dal PUG, sia agli oneri derivanti dalla realizzazione delle dotazioni territoriali finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di qualità urbana.
Il Responsabile del procedimento, ing. Luca Migliaccio, lato suo, auspica una tempistica compressa e comunica che nella seconda quindicina di novembre, a Bari presso la Regione, si terrà la prima conferenza di co-pianificazione, che vedrà seduti attorno allo stesso tavolo una quarantina e più di Enti, oltre a numerose associazioni locali, che metteranno in comune le proprie forze e conoscenze pro-PUG e pro-Galatone; nel frattempo si sta provvedendo alla strutturazione del portale web dedicato al PUG, proprio per agevolare la partecipazione civica.
Il Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica, geom. Ginetto Filoni, si dice soddisfatto ed è fermamente convinto che Galatone meriti un nuovo strumento di governo del territorio, dal momento che il PRG, nonostante sia vigente da appena un anno e mezzo, è nato già vecchio e avulso dalla realtà socio-economica e culturale galatonese. Filoni lavorerà promuovendo la partecipazione di tutti i galatonesi, nell’ottica della comunione d’intenti a favore della città, di chi oggi la vive e di chi la vivrà.
La Delibera contiene il cosiddetto “Atto di indirizzo”, documento che riporta i principali obiettivi da perseguire, espressione della volontà politica dell’Amministrazione, a partire dallo scenario di riferimento soprattutto locale. Tra i principali obiettivi prefissati dall’organo di governo, si accenna alla rivitalizzazione del centro storico, oramai da tempo decadente, allo sblocco delle “zone C”, cosiddette di espansione, di fatto tali solo sulla carta da quasi un ventennio, al ritorno del lotto minimo a 5.000 mq in zona agricola, per poter permettere l’edificazione delle residenze stagionali in campagna, nel rispetto della radicata tradizione locale. Nondimeno, il nuovo piano regolatore incentiverà e promuoverà la risorsa turistica, nelle aree aventi tale vocazione. Il PUG si dovrà occupare delle nuove aree da destinare alle attività produttive, volano economico e occupazionale, nei comparti dell’artigianato, dell’industria e del commercio.
Il piano verrà impostato secondo i criteri della perequazione, vivace tecnica la cui applicazione tende ad ottenere un duplice effetto: la equa distribuzione nei confronti dei proprietari dei suoli chiamati a trasformazioni di tipo urbanistico e la formazione, senza espropri e spese, di un patrimonio pubblico di aree a servizio della collettività; i proprietari dei suoli, indipendentemente dalle specifiche destinazioni assegnate alle singole aree, partecipano, in misura proporzionale alle proprietà possedute, sia alla capacità edificatoria riconosciuta dal PUG, sia agli oneri derivanti dalla realizzazione delle dotazioni territoriali finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di qualità urbana.
Il Responsabile del procedimento, ing. Luca Migliaccio, lato suo, auspica una tempistica compressa e comunica che nella seconda quindicina di novembre, a Bari presso la Regione, si terrà la prima conferenza di co-pianificazione, che vedrà seduti attorno allo stesso tavolo una quarantina e più di Enti, oltre a numerose associazioni locali, che metteranno in comune le proprie forze e conoscenze pro-PUG e pro-Galatone; nel frattempo si sta provvedendo alla strutturazione del portale web dedicato al PUG, proprio per agevolare la partecipazione civica.
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