Comune di GalatoneVAGLIO REVOCA LE DIMISSIONI
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Oggi alle 13.30, Orazio Luigi Vaglio ha consegnato al Segretario generale del comune Giancarlo Ria la revoca delle proprie dimissioni riconfermandosi Sindaco di Galatone. Il rientro nella carica è conseguenza diretta del ritrovato pieno spirito di coalizione nel Centrosinistra, che si ritrova nel documento sottoscritto dai segretari dei partiti della coalizione (Carmine Caputo-Margherita, Roberto Maglio-DS, Luigi Palma-Cattolici e Riformisti, Giuseppe Potenza-SDI, Carlo Schiavone-Rifondazione Comunista, Maurizio Pinca-Comunisti Italiani) e dai capigruppo consiliari di maggioranza (Roberto Maglio-DS, Donato Filoni-Margherita, Monica Trianni-SDI, Giancarlo Rizzo, con delega di Saverio Schinzari per i Cattolici e Riformisti) dal quale si evince che al termine del momento di riflessione voluta dal Sindaco, pausa che mai ha travalicato i confini amministrativi, le Forze della Coalizione che costituiscono la Maggioranza del governo cittadino, esprimono e ribadiscono piena fiducia al Sindaco e alla sua Giunta, Sindaco che in virtù della maggioranza dei consensi espressi dalla comunità, ha il ruolo di referente e di interlocutore privilegiato nei confronti degli amministrati e di interprete principale della attuazione del programma elettorale della coalizione. Il programma amministrativo presentato agli elettori dal Sindaco e dalle liste collegate, costituisce e rimane un impegno assoluto verso i cittadini che, con il voto, hanno accordato la propria fiducia a questa maggioranza, fiducia mai venuta meno, per cui la pausa di riflessione voluta dal Sindaco è intesa come uno sprone nei confronti di Sindaco stesso, della Giunta comunale e del Consiglio comunale ad andare avanti con celerità nella attuazione del programma; tale pausa è servita a fissare e a ribadire alcuni punti fermi e alcune priorità da seguire nel periodo prossimo futuro. Nel documento esplicita la posizione della maggioranza in merito ai progetti avanzati con DPR 447.
Il nodo politico da sciogliere era se autorizzare o meno gli insediamenti in variante alla programmazione urbanistica. La soluzione è giunta percorrendo una terza via, proiettata al futuro e a recepire le necessità dei nuovi comparti dell’economia, con l’impegno a localizzare, quanto prima, aree per insediamenti commerciali e turistici, di cui Galatone non si è ancora dotata, tramite uno strumento di programmazione urbanistica in grado di dare risposte alle esigenze dei diversi imprenditori nel pieno rispetto della tutela del territorio e della tutela dell’ambiente e del paesaggio, assicurando il più alto rispetto del principio di trasparenza dell’azione amministrativa. La Amministrazione comunale si è ritrovata unita nell’avere come obiettivo primario l’incremento e lo sviluppo della libera impresa quale fattore strategico per la crescita e lo sviluppo del territorio, valutando le attuali localizzazioni artigiane e industriali adeguate alle esigenze proprie del settore della produzione, carenti invece le previsioni delle zone turistico – commerciali. Risolto il problema 447, la coalizione ha poi individuato i punti del programma da realizzare con le prossime e più urgenti azioni amministrative.
“La crisi si chiude con una Margherita più coesa e un Centrosinistra più forte - dichiara Carmine Caputo, segretario della Margherita e Presidente del Consiglio - Il chiarimento è stato utile per superare le difficoltà di inizio mandato e mettere a punto programma e metodo di lavoro, rendendo così la macchina amministrativa più efficiente, nel rispetto dei ruoli di Sindaco,Giunta e Consiglieri. Tutto questo è nell’interesse generale dei cittadini, per l’attuazione del programma politico e amministrativo”.
Per il segretario dei Cattolici Riformisti, Luigi Palma “più che di una pausa di riflessione si è trattato di una “febbre da crescenza”, un passaggio insito in un momento di crescita e maturazione che ora certamente permetterà di lavorare in armonia, maggiore concordia e alacrità nella realizzazione del programma”. Per Giancarlo Rizzo (dei Cattolici e Riformisti) questo documento “è un ulteriore atto con cui si ribadisce la fiducia nel Sindaco e nella coalizione. E’ quello che la cittadinanza si aspettava, nel bene della città, cosa di cui si sono dimostrate ben consapevoli tutte le forze politiche che hanno saputo fare del confronto un momento costruttivo”. Positivo anche il commento del segretario e capogruppo dei DS Roberto Maglio da “sempre convinto della possibilità di ricomposizione della frattura e che il momento di confronto sia servito a fare comprendere la necessità di accantonare i formalismi a beneficio della sostanza delle cose, di una maggiore partecipazione all’attività amministrativa da parte di tutti e di una sempre più forte condivisione delle scelte e nei temi, facendo si che da ora l’azione amministrativa sia più efficace ed efficiente ”.
Carlo Schiavone, segretario di Rifondazione Comunista, evidenzia come “il coinvolgimento del partito che non ha rappresentati istituzionali, sia dimostrazione della considerazione che il sindaco ripone anche in questa forza politica, che anche se piccola si è rivelata determinante ora, nelle modifiche per le 447, come i campagna elettorale. Anche in questo caso Rifondazione ribadisce la propria piena fiducia al Sindaco, mai messa in discussione!”
Per il segretario Maurizio Pinca i Comunisti Italiani si riconoscono nell’azione di governo , considerando i punti programmatici zona PIP, realizzazione dell’incubatore d’impresa, Agenzia per lo sviluppo e polo informatico presso il Centro Servizi come qualificanti obbiettivi di programma. Nello specifico la linea che limita le 447 individuata della Maggioranza è nel pieno rispetto della legalità, della coerenza e della trasparenza”. Maggiore coesione e partecipazione sono il frutto di questa esperienza anche per Giuseppe Potenza, segretario dello SDI. Trae un suo bilancio anche il primo cittadino Vaglio “la Maggioranza ha tratto dal dialogo e dal confronto una maggiore coesione e un nuovo slancio propulsivo per l’attuazione del programma. Il momento di verifica ha consentito di perfezionare il metodo di lavoro e di ottimizzare i rapporti. Non solo la coalizione, ma ogni singolo partito ha tratto beneficio in termini di unità . E’ stata una prova di grande responsabilità nei confronti di un elettorato che ha dato fiducia al sindaco e alla coalizione di Centrosinistra , alla quale chiede coerenza, fermezza e trasparenza.”
Il nodo politico da sciogliere era se autorizzare o meno gli insediamenti in variante alla programmazione urbanistica. La soluzione è giunta percorrendo una terza via, proiettata al futuro e a recepire le necessità dei nuovi comparti dell’economia, con l’impegno a localizzare, quanto prima, aree per insediamenti commerciali e turistici, di cui Galatone non si è ancora dotata, tramite uno strumento di programmazione urbanistica in grado di dare risposte alle esigenze dei diversi imprenditori nel pieno rispetto della tutela del territorio e della tutela dell’ambiente e del paesaggio, assicurando il più alto rispetto del principio di trasparenza dell’azione amministrativa. La Amministrazione comunale si è ritrovata unita nell’avere come obiettivo primario l’incremento e lo sviluppo della libera impresa quale fattore strategico per la crescita e lo sviluppo del territorio, valutando le attuali localizzazioni artigiane e industriali adeguate alle esigenze proprie del settore della produzione, carenti invece le previsioni delle zone turistico – commerciali. Risolto il problema 447, la coalizione ha poi individuato i punti del programma da realizzare con le prossime e più urgenti azioni amministrative.
“La crisi si chiude con una Margherita più coesa e un Centrosinistra più forte - dichiara Carmine Caputo, segretario della Margherita e Presidente del Consiglio - Il chiarimento è stato utile per superare le difficoltà di inizio mandato e mettere a punto programma e metodo di lavoro, rendendo così la macchina amministrativa più efficiente, nel rispetto dei ruoli di Sindaco,Giunta e Consiglieri. Tutto questo è nell’interesse generale dei cittadini, per l’attuazione del programma politico e amministrativo”.
Per il segretario dei Cattolici Riformisti, Luigi Palma “più che di una pausa di riflessione si è trattato di una “febbre da crescenza”, un passaggio insito in un momento di crescita e maturazione che ora certamente permetterà di lavorare in armonia, maggiore concordia e alacrità nella realizzazione del programma”. Per Giancarlo Rizzo (dei Cattolici e Riformisti) questo documento “è un ulteriore atto con cui si ribadisce la fiducia nel Sindaco e nella coalizione. E’ quello che la cittadinanza si aspettava, nel bene della città, cosa di cui si sono dimostrate ben consapevoli tutte le forze politiche che hanno saputo fare del confronto un momento costruttivo”. Positivo anche il commento del segretario e capogruppo dei DS Roberto Maglio da “sempre convinto della possibilità di ricomposizione della frattura e che il momento di confronto sia servito a fare comprendere la necessità di accantonare i formalismi a beneficio della sostanza delle cose, di una maggiore partecipazione all’attività amministrativa da parte di tutti e di una sempre più forte condivisione delle scelte e nei temi, facendo si che da ora l’azione amministrativa sia più efficace ed efficiente ”.
Carlo Schiavone, segretario di Rifondazione Comunista, evidenzia come “il coinvolgimento del partito che non ha rappresentati istituzionali, sia dimostrazione della considerazione che il sindaco ripone anche in questa forza politica, che anche se piccola si è rivelata determinante ora, nelle modifiche per le 447, come i campagna elettorale. Anche in questo caso Rifondazione ribadisce la propria piena fiducia al Sindaco, mai messa in discussione!”
Per il segretario Maurizio Pinca i Comunisti Italiani si riconoscono nell’azione di governo , considerando i punti programmatici zona PIP, realizzazione dell’incubatore d’impresa, Agenzia per lo sviluppo e polo informatico presso il Centro Servizi come qualificanti obbiettivi di programma. Nello specifico la linea che limita le 447 individuata della Maggioranza è nel pieno rispetto della legalità, della coerenza e della trasparenza”. Maggiore coesione e partecipazione sono il frutto di questa esperienza anche per Giuseppe Potenza, segretario dello SDI. Trae un suo bilancio anche il primo cittadino Vaglio “la Maggioranza ha tratto dal dialogo e dal confronto una maggiore coesione e un nuovo slancio propulsivo per l’attuazione del programma. Il momento di verifica ha consentito di perfezionare il metodo di lavoro e di ottimizzare i rapporti. Non solo la coalizione, ma ogni singolo partito ha tratto beneficio in termini di unità . E’ stata una prova di grande responsabilità nei confronti di un elettorato che ha dato fiducia al sindaco e alla coalizione di Centrosinistra , alla quale chiede coerenza, fermezza e trasparenza.”
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